Dopo quanto successo con Igor Tudor alla Juventus, occhio all’altra possibilità che verrebbe fuori da questo turno infrasettimanale.
In Serie A, dopo il week-end da poco concluso, si è registrato il primo esonero per quella che è stata la scelta alla Juventus. Per la prima volta dopo diversi anni, nel massimo campionato italiano, un primo esonero è arrivato soltanto a fine ottobre. Chiaro segnale che non si è voluta togliere immediata fiducia agli allenatori scelti in estate, ma è evidente che non sarà così in eterno. E non sarà così neppure per un allenatore che, fino a questo momento, non ha fatto benissimo in Italia, costringendo la società ad intervenire in caso di ennesima nuova partita senza risultato, nonostante il gioco espresso.

Dovesse non trovare punti a Milano e quindi perdere, potrebbe scattare il secondo esonero in Serie A e con Thiago Motta come prima soluzione per sostituirlo in panchina.
Un altro esonero dopo Tudor: è già pronto Thiago Motta
È già tempo di dimenticare i risultati del week-end, con la possibilità di vedere cosa succede in questo turno infrasettimanale che comincia oggi a Lecce, nell’anticipo dei campioni d’Italia che vogliono continuare a macinare punti dopo la vittoria contro l’Inter. Ma poi c’è il club nerazzurro che, in questo turno di campionato, trova sulla sua strada la Fiorentina, che pure sembra a caccia di un riscatto dopo il pareggio ottenuto col Bologna nel finale rocambolesco di domenica pomeriggio.
Sarà compito dei ragazzi in campo, salvare quella che è la panchina a Stefano Pioli, in seria difficoltà di classifica se si considera l’attuale diciottesimo posto e con soli 4 punti trovati in 8 giornate.
Una situazione del tutto fuori programma se si considera che Pioli era arrivato a Firenze con l’ambizione di fare meglio dei suoi predecessori, che hanno sempre e solo trovato il piazzamento in Uefa Conference League, competizione che la società viola spera in ogni caso di vincere, dopo le due finali perse sotto gestione Italiano. Ed è per questo che, se non dovesse arrivare almeno un punto contro l’Inter, malgrado la difficile sfida che hanno da giocare i toscani questo mercoledì, allora la posizione di Pioli sarà a serio rischio. E tra gli allenatori liberi c’è sempre Thiago Motta, che stuzzicherebbe le idee di Commisso.
Thiago Motta può subentrare a Pioli: c’è anche un’alternativa
Spalletti sembra indirizzato verso la Juve e, salvo clamorosi colpi di scena, il matrimonio si farà.

A quel punto, non potendo contare su Spalletti – che pure è un’idea del club toscano -, tra i candidati per la Fiorentina ci sono sia Thiago Motta che Roberto Mancini. Ad oggi i viola saluterebbero Pioli soltanto per uno tra questi grandi nomi, non affidando la guida tecnica ad un allenatore che possa occupare un ruolo solo da “traghettatore” e niente più.





