La Juve si muove per la scelta del nuovo direttore sportivo: un nome è in pole position, occhio al primo colpo per i bianconeri
Il calciomercato si è concluso e la bocca non è fatta amara in casa Juve, grazie a diversi colpi di primo livello che sono arrivati e che possono davvero fare la differenza nella stagione della Vecchia Signora. L’attacco è stato rifatto, anche se non proprio in tempi brevi, e la sensazione è che la squadra si sia rinforzata tanto, soprattutto rispetto al recente passato.

L’opera di Damien Comolli, però, non è finita. Anzi, è già il momento di capire chi sarà il nuovo direttore sportivo della Juve, il primo passo nella costruzione della dirigenza della Vecchia Signora. C’è un nome in particolare che potrebbe ben presto risalire le gerarchie ed essere messo sotto contratto.
La Juve accelera per il nuovo ds: chi è in pole
Comolli ha diviso la platea, riscattandosi di fatto a fine mercato. Il ds, però, non può proprio sbagliarlo per riportare la Juve ai massimi livelli. Negli ultimi mesi, sono stati sondati diversi profili, ma la sensazione è che si tratterà di un profilo giovane, in grado di fare da raccordo anche per l’acquisto di giovani e nel lavoro di scouting.

Proprio per questo, occhio ai profili di Rui Braz, Javier Ribalta e un ex bianconero come Matteo Tognozzi. Il portoghese – il primo della lista – si libererà a breve dal Benfica e oggi sembra essere il nome in pole position. Risponde alle esigenze programmatiche che ha la Juve e ha già dimostrato in Portogallo di saper portare avanti il lavoro nel settore giovanile.
La direzione è tracciata, insomma, e se dovesse arrivare anche l’ufficialità, attenzione al primo colpo che potrebbe portare con sé in bianconero.
Araujo alla Juventus: Rui Braz può favorire l’operazione
Visti i suoi trascorsi in carriera, non è così difficile pensare che Rui Braz possa avere un ruolo importante per portare i migliori talenti del Portogallo a Torino.

E tra questi c’è anche un difensore centrale che potrebbe fare la differenza in Serie A grazie a qualità tecnica e fisica. Si tratta di Tomas Araujo, calciatore di 23 anni che formerebbe un’ottima retroguardia insieme a Bremer e Gatti. La sua valutazione oggi sfiora i 40 milioni di euro, per cui servirebbe comunque un investimento importante per chiudere.