Fa chiarezza il capitano del Milan, dopo le voci che sono emerse di una forte rottura all’interno dello spogliatoio, legato ad una lite tra giocatori per alcune vicende personali.
Vicende sulle quali ci ha voluto mettere la faccia il capitano del Milan che, in un momento così critico come quello che stanno vivendo gli attuali campioni d’Italia in carica, ha condiviso un posto schierandosi in maniera netta su quanto accaduto nel corso degli ultimi giorni.

Le voci non sono state placate con un comunicato ufficiale da parte del Milan, ma è dalle parole di Calabria che si fa chiarezza su tutta la vicenda. Quest’oggi, il capitano dei rossoneri, ha chiarito tutto attraverso i propri canali social.
Rottura Milan, spogliatoi sottosopra? Parla Calabria
Parla Calabria, il difensore nonché capitano del Milan, ha fatto chiarezza sulle vicende emerse e finite in tendenza sui social su alcune vicende personali all’interno dello spogliatoio, che non sono piaciute allo stesso difensore rossonero.
Lo stesso, ha voluto chiarire tutto quanto, facendo venire fuori la verità sulle “illazioni” – così definite da lui stesso – legate al suo nome e a quello del Milan.
“Nulla di vero”, dopo che sui social erano impazzite le voci con “È successo di tutto”, come scrivono alcuni utenti su Twitter. La verità di Davide Calabria, è stata spiegata sui social. Attraverso un Instagram Stories, il difensore del Milan ha spiegato tutto ai suoi tifosi e a quelli che hanno parlato della vicenda interna allo spogliatoio dei rossoneri.
Milan, il post sfogo di Calabria sui social
Attraverso il proprio profilo Instagram, il capitano del Milan ha pubblicato un importante post di chiarezza, in merito alle vicende di cui si è parlato sui social in questi giorni, su una lite nello spogliatoio per vicende personali tra lui e Tommaso Pobega, calciatore che ha “repostato” la stessa stories del proprio capitano, a rimarcare il messaggio di Calabria stesso. Ecco cos’ha detto il capitano del Milan su Instagram, Davide Calabria:
“Vincere o perdere, come le critiche, fanno parte di questo mondo. Le accettiamo e siamo i primi a non essere contenti e a voler cambiare le cose. Quello che non accettiamo in maniera assoluta sono le innumerevoli falsità che da qualche giorno si susseguono e coinvolgono i miei compagni ed il sottoscritto. Il nostro è un gruppo fantastico, sano e composto prima di tutto da uomini che si vogliono bene, con grandi valori morali, di rispetto e di stima reciproca. Continuiamo a rimanere concentrati sul nostro lavoro con la testa sul campo e basta con queste assurde illazioni”.
