Momento delicato per il mondo del calcio, visto che alcune delle superpotenze economiche e tecniche mondiali sono sotto i riflettori della giurisdizione nazionale ma non solo. Dopo Manchester City e Juventus, infatti, un altro top club europeo è stato risucchiato da questo vortice di scandali.
Stando alle ultime, infatti, il PSG è nei guai dopo quanto scoperto nelle scorse ore sul suo conto. Il club dello sceicco Al Khelaifi avrebbe infatti violato una serie di norme che rischiano ora di fargliela pagare amara.

Nelle prossime ore seguiranno sicuramente aggiornamenti in merito, ma c’è il rischio che delle grosse sanzioni potranno essere attuate nei confronti del club parigino perchè “la carne al fuoco è tanta”.
Il PSG è nei guai: ecco per cosa
Lo scandalo dei casi giudiziari non si ferma a Juventus e Manchester City visto che in questo ciclone è stato risucchiato nelle scorse ore anche il PSG del presidente Al Khelaifi. Nei confronti del club parigino si è infatti aperta un’inchiesta alla base della quale la accuse sono abbastanza pesanti ed importanti, soprattutto per le conseguenze che ci potranno essere da un punto di vista mediatico.
Stando infatti a quanto riportato da calcioefinanza.it, il PSG è stato accusato -ed è dunque oggi indagato- per lavoro in nero.
Il PSG accusato per lavoro in nero: ecco da dove parte tutto
Dopo la Juventus ed il Manchester City anche il PSG è ora al centro di guai finanziari, accusato di aver preso parte a lavori in nero. Il tutto ha inizio, come riporta Reuters, lo scorso 13 dicembre 2022 quando è stata mossa una denuncia contro il club parigino che ha poi portato all’inchiesta del 16 gennaio.
Questa sarebbe partita da un cittadino tunisino Hicham Bouajila, che ha dichiarato di aver lavorato per Al Khelaifi come consigliere. Non solo questo, L’Equipe svela che il tunisino avrebbe lavorato al fianco del presidente del PSG per facilitare l’ingresso della rete Al Jazira Sports (in seguito diventata BeInSports) nella regione del Maghreb, diventandone poi uno dei bracci destri più fidati.
Qualcosa sembra essere andato storto, soprattutto da un punto di vista economico, visto che Bouajila afferma di essere stato pagato sporadicamente da una scuola di tennis con sede a Doha con la quale non ha mai avuto realmente a che fare.

Bouajila contro il PSG: botta e risposta fra le parti
La situazione sembra si stia infittendo sempre di più, viste le richieste fatte dal cittadino tunisino. Stando alle ultime notizie, infatti, Bouajila chiede ora gli stipendi per le consulenze fatte tra il 2015 ed il 2018 sia nei confronti del PSG che dello stesso Al Khelaifi.
Senza aspettare più di tanto il club parigino ha immediatamente risposto alle accuse sostenendo ddi non aver mai ingaggiato Hicham Bouajila.
