Il Napoli di Luciano Spalletti continua a vincere e si impone 0-2 a Empoli. Gli azzurri ora sono momentaneamente a +18 dall’Inter, in attesa della partita di domani e si godono la vetta. Un’altra partita straordinaria e senza sbavature per gli azzurri che non hanno mai rischiato di subire gol né di non guadagnare i 3 punti.
La prova degli azzurri al Castellani ha dimostrato ancora una volta il grande valore della squadra di Spalletti. L’obiettivo era quello di vincere a Empoli dopo la clamorosa partita horror della passata stagione, da 0-2 a 3-2, e soprattutto dopo che i numeri davano per complessa la sfida in Toscana.

Empoli Napoli, Spalletti analizza la partita del Castellani
Al termine di Empoli Napoli, Luciano Spalletti ha analizzato la vittoria degli azzurri per 0-2 ai microfoni di DAZN. Il tecnico si è detto soddisfatto della prestazione della sua squadra, anche quando è rimasta in 10 per l’espulsione di Mario Rui.
“Viene esaltata la qualità di Lobotka quando la palla è in possesso. Però quando i centrocampisti vanno a sforare oltre la linea lui, comunque, non riesci mai a saltarlo. Va a pressare tutti, va addosso a quelli più grossi, a quelli più alti e a quelli più veloci. È davvero un gran calciatore. Il fatto che l’abbia visto poi uno come Giuntoli vuol dire che il ragazzo era sulla bocca di tutti i migliori direttori d’Italia”.
Che partita è stata? “Tutti si giocano la vita contro di noi. Riuscire a tenere la differenza con gli altri è segno che la squadra ha capito quale deve essere lo spirito. Tutti aspettano il futuro, ma io dico che è meglio prendere l’uovo oggi, la gallina può aspettare“.
Spalletti si complimenta con i suoi: “Tante facce di caz*o”
Luciano Spalletti, poi, ha analizzato la prestazione dei suoi anche dopo l’espulsione di Mario Rui. La squadra è riuscita a stare compatta e a bloccare ogni tentativo dell’Empoli.
“L’espulsione di Mario Rui è sintomo di poca maturità. Purtroppo cozza con quanto fatto dalla squadra. Sono cose che a volte nel calcio ci stanno. La cosa fondamentale è che gli altri si compattino e vadano avanti anche nei momenti complessi. C’è stata una reazione importantissima, nel secondo tempo soprattutto i centrocampisti hanno fatto una partita tosta, da facce di cazzo, una di quelle vere che vogliono portare a casa ad ogni costo il risultato”.
Come si è reagito dopo l’espulsione? “In quel momento puoi subire il contraccolpo perché l’Empoli è una squadra che corre per 90 minuti. Credo che sia difficilissimo andare a deformarli, lo è anche per una squadra tecnica come la nostra. Poteva esserci un calo ma chi è entrato lo ha fatto benissimo“.

Spalletti su Osimhen: “È un grande leader”
Anche la partita di oggi è stata decisa da Osimhen, vero e proprio volto del Napoli di Luciano Spalletti.
“A fine primo tempo era arrabbiato anche con me perché qualche volta l’ho richiamato. Lui è venuto negli spogliatoi e ha detto a tutti di ricordarsi la partita dell’anno scorso, quando dal vantaggio di 0-2 poi perdemmo. Ha comportamenti da leader, da calciatore con la mentalità corretta. Gli sono capitati poi un paio di occasioni per fare almeno un altro gol e ci è arrivato un po’ stanco proprio per la sua enorme disponibilità al sacrificio”.
