Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, ha parlato a DAZN dopo la vittoria di questa sera contro la Fiorentina in campionato.
Intervista a Max Allegri
“La Fiorentina nel finale ha provato a pareggiare, abbiamo avuto buone occasioni per raddoppiare, alla fine nella confusione i ragazzi hanno difeso bene. C’era da stare attenti, è stata una gara combattuta e sono contento per quello che hanno fatto i ragazzi. Ora abbiamo un obiettivo, quello di risalire, siamo ad un punto dall’Europa e ora ce la giochiamo in UEFA”.

Max Allegri su Chiesa e Di Maria
“Chiesa e Di Maria? Abbiamo fatto una buona partita, abbiamo avuto occasioni e ci sono state azioni con Kostic. Una di Vlahovic. Abbiamo avuto situazioni favorevoli nel primo tempo. Loro hanno giocato sui nostri disimpegni, giocare con loro non è mai semplice. Siamo contenti. Federico nel primo tempo è partito a sinistra con Di Maria a destra. Avevamo superiorità con Danilo, De Sciglio e Di Maria. Una volta che loro hanno cambiato allora abbiamo messo Chiesa per giocare l’uno contro uno e prenderli alle spalle. Federico deve imparare a giocare dentro al campo. Questa sera ha fatto in fase difensiva bene, si è messo a disposizione. Di Maria anche si è sacrificato. C’è disponibilità.
Il tridente è possibile. Al Milan giocavamo con 4 offensivi, al Cagliari lo stesso, con la Juventus non avevamo nemmeno i terzini. Serve equilibrio in generale, i mediani ed i difensori devono far bene. Ci sono momenti in una stagione. Ci sono momenti durante l’anno che la squadra può sostenere”.
Juventus, le parole di Allegri contro la Fiorentina
“Secondo posto senza penalità? E’ successo come avete detto. Dopo la sentenza, dopo la partita contro il Napoli, c’è stata una reazione ma è arrivata la risacca con il Monza. Ci siamo dati degli obiettivi, prendere le squadre avanti. Ora siamo ad un punto dal 7o posto. La partita di ora è figlia del fato, momentaneamente potevamo essere secondi. Ora pensiamo a Torino ed Udinese. Nella prossima gara vogliamo arrivare a 32 punti.
I ragazzi hanno fatto 44 punti, che è una cosa diversa. Questo ora sta creando stimoli e ci sta facendo crescere. Come abbiamo fallito in Champions League, contro il PSG e Benfica, ora pensiamo all’Europa League e alla Coppa Italia. Ora non possiamo pensare ad altro. Pensiamo a questo. Mi dispiace che in questo momento difficile, quando il pubblico aiuta la squadra, c’è qualcuno che se la prende con i singoli. C’è chi decide a prescindere. Kean e De Sciglio sono fischiati, è successo anche a Paredes. In questo momento c’è bisogno di tutti”.
