Milan, Ibrahimovic: “Rangnick? E chi è, io sto giocando gratis”

Zlatan Ibrahimovic, attaccante del Milan, ha parlato nel corso di un’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport:

Le parole di Ibra

L’attaccante svedese ha parlato di diversi aspetti concentrandosi sul presente e sul futuro del suo Milan:

«Rangnick? E chi è, io sto giocando gratis. Ibra gioca per vincere qualcosa o sta a casa».

L’attaccante ha parlato anche della qualificazione in Europa:

«Ibra non è un giocatore da Europa League e il Milan non è un club da Europa League».

Sul futuro?

«Chi è Rangnick? Non so chi sia Rangnick».

Rendimento?

 «Dipende molto da come ti alleni giochi, e io devo fare ancora più degli altri».

Poi sul suo futuro

«Solo per passione, sto giocando gratis…».

L’attacante per ora non pensa al ritiro:

«Perché Ibra è nato per giocare a calcio ed è ancora il migliore a giocare a calcio».

Ma l’età avanza per tutti:

«Vediamo come sto tra due mesi. E poi vediamo cosa succede con il club. Se la situazione è questa, è difficile vedermi al Milan per un altro anno, lo dico con onestà».

Tifosi preoccupati?

«La situazione non è sotto controllo. Ho parlato per me e per la squadra, è stato un confronto necessario. Non era cattiveria la mia. Ma bisogno di avere spiegazioni su cosa succede a me e al Milan».

Il problema è anche di obiettivi:

«Ho detto che il Milan non è il mio grande Milan, è vero. Ma dobbiamo fare tutto il meglio possibile anche in questa situazione. Sino alla fine. Ibra c’è, ci pensa Ibra. Io devo esserci per forza o li perdi i tifosi».

Ibra in un altro club?

Ibra ha parlato anche della possibilità di giocare in un’altra squadra:

«Non so se c’è un altro club dopo il Milan, io non chiudo mai le porte. Ma vado solo in un posto dove comando, non in un posto dove le mie parole non contano. Ho ancora troppa passione per il mio lavoro».