Russia 2018 – Tunisia-Inghilterra 1-2, la doppietta di Harry Kane decide una sfida piena di emozioni

Si affiderà alla propria granitica difesa, risultata la migliore nelle qualificazioni insieme a quella della Spagna.
Il tabellino
Tunisia (4-3-3): Hassen (15′ Mustapha); Meriah, S. Ben Youssef, Bronn, Maaloul; Skhiri, Badri, Sassi; F. Ben Youssef, Khazri (85′ Khalifa), Sliti (73′ Ben Amor)
Inghilterra (3-5-2): Pickford; Walker, Stones, Maguire; Trippier, Henderson, Alli (79′ Loftus-Cheek), Lingard (93′ Dier), Young; Kane, Sterling (68′ Rashford)
La cronaca
L’Inghilterra comincia la sfida con l’obiettivo di chiudere all’angolo la Tunisia. Dele Alli e Lingard si mostrano subito pericolosi e ci vuole un grande salvataggio di Hassen. Ancora Lingard, un solo minuto dopo serve Sterling, murato ancora da una difesa attenta che, pero’ al minuto 11 e’ costretta a capitolare sotto i colpi di Harri Kane. L’uragano del Tottenham sigla il 14esimo gol con la maglia dei Leoni inglesi sfruttando una respinta di Hassen su colpo di testa di Stones dopo un preciso calcio d’angolo di Young. Lo stesso portiere africano e’ costretto a uscire solo pochi minuti dopo per un brutto infortunio alla spalla.
E’ un ulteriore colpo al morale dei tunisini, che solo dopo 22 minuti ottengono il primo corner e al 26′ la prima occasione su incertezza di Walker. Sembra un episodio, che, pero’, trova sfogo meno di dieci minuti dopo, quando, al 34′ viene fischiato un calcio di rigore in favore della Tunisia. Quando Walker alza il gomito in area e atterra Ben Youssef. Sassi non si fa prendere dall’emozione e batte Pickford. Il primo tempo si chiude con il palo colpito da Lingard.
Sono i due episodi che fanno sentire alla Tunisia come nella ripresa qualcosa possa cambiare. E, infatti, complice la stanchezza, calano i ritmi in una ripresa che consente alla compagine africana di tornare a respirare. Una scossa arriva con l’ingresso di Rashford, che mette in difficolta’ la retroguardia tunisina in piu’ di una occasione. Mustapha, pero’, non si fa trovare impreparato. Neanche sull’arma letale dei corner di Young.
La gara sembra essere l’ennesima partita con effetto sorpresa di questo Mondiale, ma quando hai in squadra un killer dell’area di rigore come Harry Kane tutto puo’ succedere. E cosi’ accade che, al primo minuto dei 4 di recupero, il centravanti del Tottenham raccoglie una palla sporca in area sempre sugli sviluppi di un calcio d’angolo e insacca per la rete del 2-1 finale.